Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #464

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot241
N Pagine Pref
N Pagine Txt241
Parti Gold7-46
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Per questo mi sento tranquillo perchè spero che Iddio mi darà la forza di compierlo questo dovere, ma mi farà capace, come gli chiedo, di compiere anche il supremo sacrificio.

Voi non dovrete piangere per me, per me dovrete solo pregare come abbiamo pregato e preghiamo sempre insieme per il babbo caduto anche lui sulla breccia, compiendo il suo dovere di padre cristiano.

Mamma, forse Iddio ha stabilito che dobbiamo rivederci e ringraziarlo uniti della sua benevolenza, ma se così non fosse, sappi che nell’estremo momento penserò soltanto a Dio, come scopo, al babbo come esempio, a te come conforto e come soddisfazione dell’immane debito di gratitudine che ho verso di te.

Arrivederci, o mamma, non rattristarti, tutto questo ti ho scritto perchè lo dovevo....

DAVID.

Francesco vestirà la divisa militare; si allontanerà dalla famiglia; avrà il disagio della caserma, della disciplina militare, del cibo....

Anche lui darà alla patria l’opera sua, anche lui diventerà un dente della formidabile macchina che si muove ora in Italia; anche lui potrà dire di avere messo una virgola nel gran libro che si sta scrivendo da tanti soldati nel nostro bel paese coll’assistenza di tutto un popolo.