Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #458

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot241
N Pagine Pref
N Pagine Txt241
Parti Gold7-46
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

E come la giustizia, i tribunali, le carceri, la pena di morte.

Sarebbe meglio che non ci fossero, ma son necessari finchè al mondo ci saranno ladri e assassini.

Vi prego, non trepidate per me.

Mi sono affidato, e tu lo sai, o mamma, alla Provvidenza Divina, fiducioso in Essa....

Ritornare....

ritornare sano importa sì, ma sopratutto importa conservarsi puri, importa compiere fino all’ultimo il proprio dovere.

Per questo mi sento tranquillo perchè spero che Iddio mi darà la forza di compierlo questo dovere, ma mi farà capace, come gli chiedo, di compiere anche il supremo sacrificio.