Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #2061

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Da cassette aperte io e Cola privi di tutto, prendemmo alcune maglie, una divisa, delle fasce:

lì vicino v’era un carro carico di oggetti di vestiario per truppa, e un altro di viveri di riserva. —

Sebbene prevedessi la fame che avremmo patita, preferii le vesti ai viveri.

Feci male, ché quelle poi rimasero a Sassella mentre i viveri li avremmo mangiati strada facendo.

Ma ero istupidito. —

Disgraziatamente non pensai a riempirmi di galletta e di viveri.

Quanta atroce fame ora soffro. —