Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1491

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Lo scoppio variava da 5 — a 10 metri dal suolo.

La neve che già copriva il terreno era tutta ingiallita dagli spruzzi color ambra della pertite, specie davanti alla mia casetta. —

Cap. 22.

Intanto seppimo che il tenente Cerrato, con la sua 2.a sezione, era stato trasferito nei pressi di quota 1270 presso il trincerone di resistenza;

l’ordine, proveniente da non so quale comando, gli era stato trasmesso per iscritto (e Cerrato lo conserva) dal cap. Boggia, comandante la 790.a, dislocata sulla sella Veliki.

So ora che esso diceva a Cerrato di trovarsi in posizione alle ore 8:

egli ricevette l’ordine 6 ore dopo.