Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1332

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

io e Cola proseguimmo con le sezioni verso la destra della batteria, curandosi Cola di postare la 3.a sezione, e io la prima. —

Il nemico non sparava;

già s’era fatto giorno.

Non aveva sparato nemmeno quando dalla vetta Krasji scendemmo pel costone r1, r2 allo scoperto;

era però ancor buio. —

Giunti un centinaio di metri più in là del 4.° pezzo (destra) e precisamente presso il posto dell’apparato fotoelettrico di collegamento, ci dividemmo momentaneamente.

Cola salì sulla imminente cresta-ciglio con la 3.a sezione. —