Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1322

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Dei due porta-ordini comportati dall’organico, Mazzoleni Salvatore, bravissimo ragazzo, coraggioso, classe 97, bergamasco, era rimasto per ritirare la posta a Drezenca (si credeva di far dei lavori) e ci raggiunse solo il 24.

Rimaneva Guignet Pietro, cl. 98, piemontese, pure bravissimo, infaticabile, coraggiosissimo sebbene venisse al fronte per la prima volta. —

Cap. 17. —

All’alba del 23 ottobre per salti, sassoni, schegge, qua e là con neve, arrivammo all’8.a batt.;

ciascun pezzo in caverna, depositi munizioni in caverna;

1 pezzo però su una piazzola di calcestruzzo, coperta.

Meno questo, che sparava a tiro indiretto, gli altri facevano tiro diretto, quelli di destra piuttosto verso il Vrsic e rovescio, quelli di sinistra sulla sella tra Vrsic e Javorcek e sul Javorcek. —