Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1272

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Sporsi il capo dalla tenda, e chiamai che fosse accaduto. —

Mi dissero che avevano ricevuto l’ordine dal comando 43.a Div. di portare immediatamente in linea le munizioni residue e gli zaini, perché doveva cominciare l’azione attesa da parte dell’avversario.

Mi vestii tosto e salii in baracca per conferire con Cola. —

Egli mi confermò la cosa e mi mostrò un ordine dattilografato della 43.a D., trasmesso dal comando 5.° Regg. Alpini, formato solito. —

L’ordine diceva che alle 2 di notte del 23 doveva iniziarsi il fuoco delle artiglierie nemiche, prima a gas asfissianti:

dava disposizioni per un contrattacco al batt. Val Chisone, e assegnava una nuova dislocazione alle nostre comp. Mitragliatrici.

La 790.a Comp. veniva dislocata in cresta, presso il Veliki-Vhr (che continua verso la conca di Plezzo la catena del Krasji):