Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1157

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

La sera è venuto l’ordine che il mattino seguente, cioè il 22, dobbiamo portarci sul Krasji-Vhr, per fare dei lavori stradali: (testuale). —

L’ordine, trasmesso dal comando del Raggruppamento Alpino, è della 43.a Divisione. —

I conducenti vengono avvisati e tutto viene disposto per partire l’indomani.

Siccome sul Krasji non vi sono ricoveri né baraccamenti, il giorno 21 stesso il sottotenente Cerrato con l' attendente e 8 zappatori, 3 tende alpine per la nostra compagnia, parte per il Krasji-Vhr, a fine di preparare gli alloggiamenti.

S’intende che le tende alpine e qualche altro materiale sono recate a soma da alcuni muli.

Con il tenente Cerrato v’è il tenente Sorlisi e i muli della 79.a compagnia.

Essi incontrano maltempo e tormenta e a prezzo di gravi fatiche e di vero sacrificio si fermano sulla vetta del Krasji, la notte tra il 21 e il 22, presso l’osservatorio d’artiglieria dell’Armata.