Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1131

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

470.a compagnia, la mia, comandata da Cola, sebbene proprio alla vigilia della partenza mi fosse giunta notizia della mia promozione a tenente, con anzianità superiore a Cola.

Però, sia io, sia Cola, sia il Comando di Raggruppamento fummo d’avviso che Cola continuasse a comandare la 470.a;

io vi sarei rimasto «provvisoriamente», in attesa di altra destinazione. —

All’uopo, io e Cola scrivemmo al colonnello Chiodo, a Torino. —

— Cola comanda quindi la compagnia, io la prima sezione.

La 469.a Comp.ia era comandata interinalmente dal tenente Mazzolo, essendo il tenente Costa in licenza. —

5. Il giorno 17 e 18 le compagnie si trasferiscono a Drezenca, e di lì poco più su, fino ai piedi del Monte Nero, nel villaggio di Kosec: