Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #1077

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Ho le calze in brandelli, e una berretta sulla testa, tagliata da una coperta. —

Ho scritto oggi ai miei, alla mamma e a Emilio Gadda. —

Penso tristemente ai miei anni migliori, che la prigionia annienta e distrugge:

almeno Poncelet, prigioniero dei russi; mangiava:

e inventò l’analisi coi metodi proiettivi.

Io non posso nemmeno studiare il tedesco, tanto son denutrito.

Voglia il cielo che presto mi sia dato di ritornare al lavoro e al pensiero.