Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #805

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Noi che per la nostra, o meglio i miei compatrioti che per la loro infame incostanza e svogliatezza hanno consegnato la patria allo straniero e se stessi all’infamia. —

Oggi mi son divorato come una belva 5 marchi di quei biscottini, cioè 20 biscottini:

li trangugiai un po’a un’ora un po’a un’altra senza neppure sentirli. —

Divorai inoltre due panini che mi diede Cola;

la mia fame è insaziabile, serpentesca, cannibalesca.

Raccolgo da terra la buccia, la briciola;

trangugio la resca di merluzzo. —