Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #787

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

ma era tutta acqua. —

Corsero in cortile;

io vi andai passo passo, non potendo correre. —

Era giunto il maggiore comandante il presidio di Rastatt;

urlava come una belva.

Rimproveri lunghi, a raffiche, in tedesco; tradotti dal sottotenente e ripetuti dal nostro generale Foghetti, qui prigioniero; urla, minacce di rappresaglia, ecc. —

Ci tenne quasi un’ora a prendere il vento gelato, lui in pelliccia; noi denutriti, senza abiti pesanti, con le scarpe lacere, ecc. —: