Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #748

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

un po’di brodo e carne, poi rape cotte in acqua.

Fame, fame, orrenda fame. —

Gli ufficiali superiori sono separati, ma non stanno meglio di noi.

Oggi vidi il gen. Farisoglio, comandante la 43.a divisione, che è qui prigioniero;

con Cola parlò. —

A sera si mangia dopo il 2.° appello, oltre le 18.

La nostra prigione, la nostra «muda» è addirittura degna d’un vecchio scenario: a volta, con feritoia: lugubre, tetra.