Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #718

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Pavimenti bagnati, luridi, impossibili a pulirsi.

Gelo, umidità, freddo. —

Gli ufficiali italiani predisposti ai servizî (ufficî, cucina, ecc.) fanno a gara coi tedeschi nell’essere scortesi, scompiacenti, ecc. per tener buoni i padroni e salvare il proprio posto privilegiato. —

Cito la brutta figura del ten.te Raspaldo, Alpino, del 5.° Raggrupp. e di un capitano nostro che deve essere una spia tedesca perché ha l’accento tedesco e la faccia tedesca.

E combatteva nelle nostre file: —

È questo finora il periodo forse più orribile della mia vita:

CEGadda