Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #874

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

sulle alpi bavaresi si versa un azzurro tiepido dal cielo rigato d’oro e di sangue.

Promesse fresche di primavera sulle soglie della prigione, palpiti di ringiovanimento sulle torri merlate, sul cortilaccio cupo da cui avidi di spazio i vecchi alberi tendono fino a noi i rami più leggeri, tardi a gonfiare le gemme.

Li dà puntura d’amore facendogli venire ascaro della città sua, della casa, della famiglia e delli amici».

Partenza da Salisburgo, guardato minacciosamente a vista da tre baionettone inastate.

Nello stesso vagone viaggiano — e m’arrivano strilli e sillabe musicali — amiche leggiadre di ufficiali austriaci intravedute passando per il corridoio.

Il lago di Seekirchen.

— Sehr romantisch — apprezza la sentinella puzzolente che mi preme.