Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #775

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

un orologio barattato per mezza pagnotta pare un affare d’oro, recriminazioni perché il barattante non ha più pane da cedere a quel cambio.

Poi ci dànno il caffè, e più tardi una mezza pagnotta nera e fetida, che arresta istantaneamente il coraggio di mangiarla quando i primi bocconi hanno quietato un poco la brama.

E di nuovo in marcia.

Gli austriaci ci incitano a camminar rapidi per giungere a Trento con la luce.

Più presto arrivate, più presto mangiate.

Ma no, non avremo l’onta di traversar la città sacra di giorno, di portar questa abbiezione sciagurata fra il dolore e l’orrore dei nostri fratelli trentini.

A buio v’entreremo, occhi aridi nella speranza di non vedere in quelli dello spettatore il rimprovero, o la domanda angosciosa a cui non si saprebbe rispondere che con un singhiozzo.