Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #30

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

ma sento al di là la tranquilla rassegnazione all’inevitabile.

Da quindici giorni s’assiste allo stesso spettacolo:

escono battaglioni, rientrano barelle e morti, e dopo qualche giorno o qualche ora, i pochi superstiti.

Ed oggi il ritmo pare più violento, e noi andremo fuori sotto un bel chiaro di sole, che intaglierà crudelmente le nostre figure sul ciglio della trincea quando ne usciremo per scendere nella busa dell’Agnelizza, ed andare al contrattacco.

«Venne il dì nostro, e vincere bisogna».

Non penso, non penso.

Mi preoccupo con minuzia dei particolari.