Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1000

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

— Tu vieni da Monte Cima:

Rispondo di sì con un poco di gloriola.

Penso che il tenente m’ammiri.

Monte Cima, ostia, vuol dire il nemico fermato, un caposaldo conservato, il tuo pranzetto soave che m’hai offerto, collega, garantito da quel nostro tener duro lassù.

Guardo i gigli sul tavolo, dalla finestra aperta un affaccendarsi di piantoni, un attendente esce con un paio di gambali lucidi, un sergente nella casa di contro si fa la riga davanti allo specchio...

guardo tutto ciò con un’aria di protezione benevola.

E il tenente mi dice: