Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #715

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

e non chiedono il cambio.

È venuta la nostra volta.

Qualche notizia la davano i conducenti, in fretta, incontrollata:

voci di ritirata, l’altipiano girato, Cima Dodici perduta:

udivamo rombi dei bombardamenti lontani, vedevamo, le notti, accendersi sull’altipiano gli scoppi delle artiglierie.

Poi venne il fragore delle battaglie di fondo valle, sempre più vicine, sempre più indietro;

e su di noi un bombardamento di tre giorni, stupido e irregolare, che uccideva i soldati nei ricoveri e i muli sulla mulattiera.