Voci della Grande Guerra

Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #470

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AutoreMonelli, Paolo
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreL. Cappelli
LuogoBologna
Data1921
Genere TestualeMemorie
BibliotecaThe University of Connecticut Libraries (Internet Archive)
N Pagine Tot227
N Pagine Pref
N Pagine Txt227
Parti Gold[122-131] [1-121] [132-229]
Digitalizzato Orig
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Questi alberi infranti, queste ville diroccate, queste proprietà violate — ed erano garantite e tutelate da tante carte malinconiche, e un vecchio le custodisce negli archivi — tutto ciò è buon quadro alla nostra vigilia, distruttrice e rinnovatrice.

E almeno, se io ci rimetto un braccio, ci sia uno che ci ha rimesso la villa.

Stravacchiamoci nelle poltroncine viennesi, tiriamoci davanti un tavolinetto buffo, illudiamoci d’essere all’ora del tè, quando il grande albergo era fiorito di giovani dame e di lucidi gentiluomini con la barba fatta.

Il tè ce lo farà Zanella nella cucinetta da sciatore.

Causons litérature.

Non c’era una rivista inglese in quell’angolo:

Peccato che dai vetri rotti tirino dei maledetti spifferi.