Voci della Grande Guerra

Delenda Austria Frase: #17

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AutoreSalvemini, Gaetano
Professione AutoreIntellettuale, storico, politico
EditoreF.lli Treves
LuogoMilano
Data1917
Genere TestualeDiscorsi
BibliotecaBiblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno
N Pagine Tot58
N Pagine Pref
N Pagine Txt58
Parti Gold[15-30] [1-14] [31-58]
Digitalizzato Orig
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Caso mai, i vinti, dopo la sconfitta, dovendo pagare le spese della crisi, saranno costretti ad un grande e lungo sforzo di lavoro e di sacrificio:

dovranno cioè raffinare le proprie attività produttrici e perfezionare l’organizzazione commerciale:

dovranno cioè migliorare le loro capacità individuali per far fronte ai nuovi bisogni.

Si vuole strappare alla Germania qualche provincia tedesca, annettendola agli Stati vicini:

— Salvo che non si tratti di frammenti territoriali di scarsa estensione, il resultato di siffatte conquiste sarebbe che i conquistatori non avrebbero conquistato che gravissime difficoltà nella loro amministrazione interna, per governare questi sudditi di altra lingua e di altra mentalità.

E anche ammesso che col tempo queste provincie si lasciassero snazionalizzare, i tedeschi superstiti in una Germania, fosse pure diminuita, sarebbero sempre abbastanza numerosi per mettere a rischio la sicurezza di tutti i vicini.

Parlano alcuni di sciogliere la Confederazione germanica, «ritornando al Trattato di Westfalia», cioè al 1648, quando la Germania fu sminuzzata in 300 Stati sovrani, aventi il diritto anche di guerreggiarsi.