Voci della Grande Guerra

Kobilek: giornale di battaglia Frase: #36

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AutoreSoffici, Ardengo
Professione AutoreScrittore, pittore
EditoreVallecchi
LuogoFirenze
Data1919
Genere TestualeMemorie
BibliotecaUniversity of Toronto Library (Internet Archive)
N Pagine Tot206
N Pagine Pref
N Pagine Txt206
Parti Gold7-28 (22)
Digitalizzato Orig
Rilevanza1/3
Copyright

Contenuto

— L’avevo — mi rispose — ma poi mi accorsi che era troppo difficile tenerlo al corrente.

Dei generali che la mattina c’erano, la sera erano stati silurati.

Se ne andò a tarda notte, dicendo al nostro maggiore d’invidiargli la sua vita fra tanta allegria e gioventù che gli ricordava e gli faceva rimpiangere il suo antico comando di reggimento.

A noi che gli esprimevamo la speranza di riaverlo ospite a Cosbana ad azione finita, domandò se non sarebbe meglio ritrovarci nella valle di Chiapovano che dovevamo conquistare.

Partito il generale, andammo tutti a dormire, chi sdraiato in qualche branda d’avventura, sur un pagliericcio per terra in quelle miserabili stanze di contadini friulani;

chi sotto la tenda nel bosco o nella vigna piena di truppa accampata.

E stamani all’aurora, siamo come ho detto, partiti.