Voci della Grande Guerra

L’Italia dal 1914 al 1918: pagine sulla guerra Frase: #40

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AutoreCroce, Benedetto
Professione AutoreIntellettuale, filosofo, storico
EditoreLaterza
LuogoBari
Data1950
Genere TestualeSaggio
BibliotecaBiblioteca di Area Giuridico Politologica "Circolo Giuridico" dell'Università di Siena
N Pagine Tot358
N Pagine Pref
N Pagine Txt358
Parti Gold207-226 (20)
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

fatte valere, e non già create da esso, perché, se qualche popolo le ha mai create, siamo stati proprio noi Italiani, ai nostri tempi grandi.

E qui non occorre ripetere in compendio quanto più volte, con molta particolarità, siamo venuti esponendo a sostegno della politica «storica» contro la politica «astratta», e della scienza disciplinata contro la scienza avventurosa.

Questa duplice difesa doveva suscitare reazione di contumelie e di calunnie da parte dei molti, i quali (vecchia storia) profittano delle baraonde per tentar d’imporsi, «traçant des faux devoirs et frappant des vrais droits», come dice il poeta;

ma non giova far troppo caso di costoro o tenere a mente le loro parole, così rapidamente passeggiere.

La sola cosa che importi sarà di esaminare se quanto siamo venuti sostenendo è vero, e, poiché vero, fondamentalmente benefico e salutare;

o se abbiamo errato nel nostro ragionare e recato danno col nostro errore, pel quale, conformemente alla dottrina che seguiamo, non cercheremmo discolpa nella buona fede e ci terremo moralmente responsabili.

Noi ci assicuriamo nella fiducia che, in un giorno più o meno prossimo, sarà riconosciuto che abbiamo parlato secondo verità e abbiamo compiuto a questo modo l’ufficio patriottico che, per ragioni di competenza, a noi toccava.