Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #84

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Le scoperta mi colmò di stupore.

Quale sentimento, chiesi a me stessa, avrà spinto il giovane pugliese a nascondere la sua ignoranza sotto una falsa parvenza di cultura:

Era soltanto vanità, o qualche cosa di più intimo, di più fortemente sentito, come un segreto pudore della propria inferiorità intel lettuale, per la confusa intuizione d’ignorati godimenti ai quali forse tendeva il suo spirito:...

Un giovanetto, pure della provincia di Lecce, cambiava libro, ogni due o tre giorni:

incontentabile ne’suoi desideri, non arrivava mai a terminarne uno.

Stava quasi sempre a scriver lettere per sè e per i compagni, e ripeteva forte, parola per parola, tutto quello che scriveva.

«Lascio la penna, ma non il pensiero....»