Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #51

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

E quando alla stazione, dopo avere imbarcato non pochi fiaschi di vino, il treno finalmente si mosse, quasi un fremito di elettricità l’avvolse.

Era uno sventolio frenetico di bandiere, di fazzoletti, un delirio di mani e di berretti....

Rapidamente il treno va, fugge;

la lontananza se lo assorbe, lo riduce a un punto nero:

quel saluto che non è più che un tremolio evanescente s’intensifica ancora, brilla, pieno di fede e di volontà.

Bello, bello, bello:

Jacopo