Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.2) Frase: #263
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 241 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 241 |
Parti Gold | 7-46 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Amali dunque i nostri genitori, anche per me, e nel momento di entrare nella trincea a compiere il mio dovere di uomo e di italiano ti giuro che se tu non seguirai queste mie norme non avrai bene nella vita e sempre ti inseguirà il rimorso.
Ma tu non hai bisogno di sermoni perchè ti so affettuosa.
Imita la mamma.
PAPA’(rosso) ardore, MAMMA (bianco) fede, SORELLA (verde) speranza.
Così mi appariste questa notte nella strada che conduceva ad un monte ove, sotto una tempesta di proiettili, ho sognato voi tre dormendo come un bambino.
Voi siete la mia bandiera e per voi pugnerò, per voi darò la parte migliore di me e combattendo per la Patria vi assicuro che pugno anche per voi.
A papà «mio ardore», a mamma «mia fede», a mia sorella «speranza» dell’avvenire, il mio ultimo pensiero, il mio ultimo bacio.