Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #480
Autore | Monelli, Paolo |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | L. Cappelli |
Luogo | Bologna |
Data | 1921 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
N Pagine Tot | 227 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 227 |
Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
Digitalizzato Orig | Sì |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Un sibilo, un rombo.
E poi un piovere di calcinacci, sfascio, franamento d’assi e di travi.
Questa è caduta sull’albergo.
«Sonnez, s’il Vous plaît — un coup pour le garçon, deux pour la femme de chambre».
La 65a parte per Borgo, per il riposo.
(Questo vuol dire che domani la faranno partire improvvisamente, allarme notturno, nemmeno il tempo d’asciugare le scarpe, per qualche altra quota dove un piccolo posto sarà stato sorpreso o una pattuglia nemica osservata, ma questa è la storia di tutti i giorni.).
I soldati sfilano con le damigiane, i fiaschi, la gavetta colma di vino, le castagne arrosto nella pentola.